PANNELLI FONOASSORBENTI PER PIZZERIA
PIZZERIA RUMOROSA: PERDEVA CLIENTI GIORNO DOPO GIORNO - PIZZERIA MARINA
I clienti smettevano di tornare. Il fatturato calava. Il problema? Il rumore insopportabile in sala.
È così che ci ha contattato la direzione della Pizzeria Marina: nonostante la qualità del servizio e della cucina, il locale era diventato invivibile dal punto di vista acustico. Le voci rimbombavano, la confusione impediva di parlare tra i tavoli e la sensazione per chi cenava era quella di trovarsi in una mensa rumorosa, non in un ristorante accogliente.
In questa pagina ti mostriamo, con foto reali e dettagli tecnici, come abbiamo eseguito una correzione acustica su misura, a partire da rilevazioni fonometriche certificate, fino all’installazione di pannelli fonoassorbenti personalizzati a soffitto e parete. Il risultato? Un locale più silenzioso, confortevole e… clienti tornati al loro tavolo.
Se anche nel tuo ristorante o pizzeria il rumore fa scappare i clienti, leggi fino in fondo: scoprirai che c’è una soluzione professionale, sicura e invisibile agli occhi.
Ci hanno contattati per un brusco ed evidente calo di fatturato: sapevano già che ciò che faceva scappare i clienti era l'eccessivo rimbombo delle voci nel locale. Ecco come abbiamo risolto la situazione.
Cos'è il riverbero
Il suono, lo diciamo sempre, è un'onda che ha origine in un punto e si propaga, poi, verso l'infinito. La sua energia, però, nel mondo reale non è infinita perché gli ostacoli e l'ambiente la assorbono, riducendola.
Fino a quando, però, l'energia di un impulso sonoro (voce o vibrazione che sia) non si è completamente esaurita, il suono continua ad esistere, si riflette contro le superfici e rimbalza verso un'altra direzione.
La durata del suono, intesa come il lasso di tempo che ci mette ad esaurire la sua energia, è il tempo di riverbero. In un ambiente aperto come un campo o una vallata il suono si disperde subito perché non incontra ostacoli su cui riflettersi e rimbalzare.
In un ambiente chiuso, invece, il suono si scontra contro gli ostacoli, i muri, i vetri, le tende e torna nella stanza, con energia ogni volta minore perché una parte viene assorbita dagli elementi contro cui si riflette.
Questo fenomeno è quasi impercettibile nella stanza di una casa, ma quando ci sono molte persone in un luogo chiuso in cui, magari, viene anche diffusa della musica, il riverbero è molto fastidioso. I rimbalzi delle onde aumentano il rumore di fondodella stanza costringendo chi la occupa ad alzare la voce per farsi sentire. E così, in un circolo senza fine, si rischia di sentire solo una gran confusione.
In questi casi c'è solo una cosa da fare: ridurre il tempo di riverbero dei suoni inserendo materiali con altissimo potere fono-assorbente. I suoni, quindi, rimbalzano contro questo materiale che trattiene molta della loro energia, più di quella che trattengono gli altri elementi, e questo contribuisce ad esaurire più velocemente le onde sonore. I suoni e le voci, quindi, rimbalzano per meno tempo e l'ambiente resta più silenzioso.
La Pizzeria Marina, a fine serata, riceveva lamentele dei clienti relative al rumore. E si accorgeva che alcuni non tornavano sebbene servizio e cucina fossero sempre apprezzati.
Perché è fastidioso il riverbero
Questo fenomeno è quasi impercettibile nella stanza di una casa, ma quando ci sono molte persone in un luogo chiuso in cui, magari, viene anche diffusa della musica, il riverbero è molto fastidioso. I rimbalzi delle onde aumentano il rumore di fondodella stanza costringendo chi la occupa ad alzare la voce per farsi sentire. E così, in un circolo senza fine, si rischia di sentire solo una gran confusione.
Il Materiale fonoassorbente è la soluzione
In questi casi c'è solo una cosa da fare: ridurre il tempo di riverbero dei suoni inserendo materiali con altissimo potere fono-assorbente. I suoni, quindi, rimbalzano contro questo materiale che trattiene molta della loro energia, più di quella che trattengono gli altri elementi, e questo contribuisce ad esaurire più velocemente le onde sonore. I suoni e le voci, quindi, rimbalzano per meno tempo e l'ambiente resta più silenzioso.
Pizzeria con evidente calo di fatturato
La Pizzeria Marina, a fine serata, riceveva lamentele dei clienti relative al rumore. E si accorgeva che alcuni non tornavano sebbene servizio e cucina fossero sempre apprezzati.
La direzione non ha voluto aspettare oltre e ha preso la decisione di contattarci e farci analizzare la situazione.
Rilevazioni fonometriche
Tutto inizia con una precisa e puntuale valutazione degli elementi del problema. Abbiamo fatto rilevazioni fonometriche nel locale e abbiamo riscontrato un tempo di riverbero davvero alto. Nella sala erano presenti elementi di arredo particolarmente riflettenti, come vetri, specchi che aumentano il tempo di riverbero di suoni.
Per definire quanti pannelli installare e per quale superficie complessiva occorre applicare alcune formule matematiche ai risultati delle rilevazioni fonometriche.
Soluzione Sorgedil Tecnologia del Silenzio per far tornare i clienti
La soluzione migliore per questo problema si è rivelata essere l'installazione di due tipologie di pannelli fonoassorbenti: isole sospese fonoassorbenti sul soffitto e pannelli fonoassorbenti quadrati da applicare alle pareti.


Isole sospese fonoassorbenti
Per la Pizzeria abbiamo scelto pannelli fonoassorbenti a sospensione libera e di forma rettangolare.
Questi elementi sono perfettamente integrati nello stile di arredo della sala, garantiscono elevati livelli di assorbimento sonoro senza limitare l’altezza e la circolazione dell’aria negli ambienti.
I pannelli che abbiamo scelto sono di una speciale lana di vetro ad alta densità, 40 mm di spessore e rivestiti di un tessuto altamente fonoassorbente e con ottima riflessione della luce. Sono, peraltro, disponibili in moltissimi colori.
I pannelli sono stati ancorati al soffitto.
I pannelli sono stati ancorati al soffitto.



Pannelli quadrati per le pareti
I quadrotti fonoassorbenti sono stati applicati su tutte le pareti verticali e disposti in modo decorativo: non sembrano neanche strumenti per la correzione acustica, ma eleganti elementi di design.
I pannelli sono di feltro modellato in poliestere a media densità e sono rivestiti con tessuto di poliestere colorato. Il materiale è riciclabile, fonoassorbente, resistente al fuoco, leggero e durevole.
Per fissare questi pannelli alle pareti, Sorgedil Tecnologia del Silenzio utilizza un supporto brevettato nascosto che permette di creare disegni simmetrici o asimmetrici, a seconda che i pannelli si applichino orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente.



Risultati eccellenti
Il risultato in termini di riduzione del tempo di riverbero è stato eccellente: i titolari erano davvero soddisfatti. La correzione acustica della sala ha permesso ai clienti di tornare a vivere e godere la pizzeria.
Foto reali dell’intervento di correzione acustica in pizzeria: prima e dopo la riduzione del riverbero














❓ Domande frequenti sui pannelli fonoassorbenti: tutto quello che devi sapere prima di intervenire contro il rumore
1. Quanto costano i pannelli acustici?
Il vero costo non è quanto spendi per un pannello, ma quanto perdi se il problema acustico non viene risolto. I pannelli acustici non sono tutti uguali: quelli generici servono a poco, quelli progettati su misura – come quelli che usiamo nei nostri interventi – trasformano davvero un ambiente rumoroso in uno spazio confortevole. Se vuoi una soluzione che funziona e fa tornare i clienti, è l’investimento più intelligente che puoi fare.
2. I pannelli fonoassorbenti funzionano davvero?
Sì, ma solo se sono installati dopo un’analisi acustica professionale e scelti in base al problema reale. I nostri clienti, come la Pizzeria Marina, hanno visto i risultati già dal giorno dopo: meno rumore, più comfort, clienti più felici. È la differenza tra improvvisare e affidarsi a chi fa questo lavoro da anni.
3. Quale materiale blocca il suono?
Nessun materiale blocca davvero il suono da solo: serve una combinazione intelligente tra fonoassorbimento e fonoisolamento. Per questo realizziamo solo interventi su misura, studiati da un tecnico esperto. Chi si affida al “materiale giusto” trovato online rischia di spendere due volte.
4. Come si attaccano i pannelli acustici?
Noi usiamo sistemi invisibili brevettati, pensati per rispettare l’estetica del locale e ottenere un effetto ordinato, elegante e personalizzabile. Il fissaggio non si improvvisa: va progettato in base alla parete e alla resa acustica desiderata. Ecco perché non vendiamo pannelli, ma soluzioni complete chiavi in mano.
5. Dove vanno posizionati i pannelli fonoassorbenti?
Il posizionamento corretto fa la differenza tra un ambiente silenzioso e uno ancora caotico. Non basta "metterne qualcuno": vanno distribuiti nei punti strategici in base al tipo di rumore e alla forma del locale. Solo una misurazione acustica professionale può dirti dove e quanti pannelli servono davvero.
6. Quanti decibel tolgono i pannelli fonoassorbenti?
Più che parlare di numeri, conta il risultato reale: un locale dove si torna a conversare senza alzare la voce. I nostri pannelli, se abbinati a un progetto acustico su misura, eliminano il rimbombo, riducono il fastidio e migliorano l’esperienza dei clienti. E quando il cliente sta bene, torna. E porta amici.
7. Quali pannelli fonoassorbenti comprare?
Nessuno, se prima non capisci qual è il vero problema del tuo ambiente. I pannelli migliori sono quelli progettati per quel locale specifico, con spessore, forma e materiale scelti dopo un’analisi fonometrica. Se acquisti alla cieca rischi solo di peggiorare la situazione e buttare soldi inutilmente.
8. Che differenza c'è tra fonoassorbente e fonoisolante?
Il fonoassorbente serve a migliorare l’acustica interna, eliminando l’eco e il rimbombo. Il fonoisolante, invece, blocca il rumore che entra o esce da una stanza. Entrambi sono utili, ma hanno funzioni diverse. Ed è qui che entra in gioco un tecnico: capire cosa serve davvero, e dove intervenire.
9. Come si sceglie un pannello fonoassorbente?
Non si sceglie “a occhio” o in base al colore. Si sceglie dopo aver misurato il tempo di riverbero e aver valutato l’ambiente. Noi personalizziamo ogni pannello per spessore, forma, materiale e colore, così da ottenere il massimo effetto acustico… e un risultato estetico che valorizza il locale.
10. Che spessore devono avere i pannelli fonoassorbenti?
Lo spessore giusto dipende dal problema acustico da risolvere. In molti casi bastano 4 cm, se il pannello è ben progettato. Ma non è solo questione di centimetri: conta la qualità del materiale, la posizione e la superficie coperta. Noi non lasciamo nulla al caso. Studiamo. Misuriamo. Risolviamo.